GLOSSARIO APPALTI - LETTERA C
Seleziona una
lettera qui sotto, per ottenere una pagina con tutti
i termini che iniziano con quella lettera
- Centrale regionale di committenza
Secondo l’art. 3, co. 34 del Codice dei Contratti,
La «Centrale di Committenza» è un'amministrazione
aggiudicatrice, in questo caso regionale, che acquista
forniture o servizi destinati ad amministrazioni
aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori o aggiudica
appalti pubblici o conclude accordi quadro di
lavori,forniture o servizi destinati ad amministrazioni
aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori. Le centrali
di committenza sono uno strumento di centralizzazione
degli acquisti in modo da evitare l’atomizzazione delle
procedure ed ottenere, su acquisti di maggiori
dimensioni, risparmi sia in termini di prezzi che di
costi di gestione della procedura (per personale, per
pubblicazioni, per contenzioso.
- Centrale unica di committenza
Possono essere centrali di committenza tutte
amministrazioni aggiudicatici che acquistano forniture o
servizi o aggiudicano appalti di lavori o accordi quadro
di forniture e servizi per altre amministrazioni
aggiudicatici. Possono svolgere il ruolo di centrale non
solo le regioni ma anche le province, le USL e i comuni
che erogano funzioni in forma associata. In particolare
con il DL n. 95/2012 (la cosiddetta spending review) è
stato introdotto un nuovo comma 3 bis all’art. 33 del
codice, che prevede che i comuni con popolazione non
superiore a 5000 abitanti debbano obbligatoriamente
affidare ad un’unica centrale di committenza
l’acquisizione di lavori, servizi e forniture
nell’ambito delle unioni dei comuni, laddove esistenti,
oppure costituendo un consorzio tra i comuni medesimi In
alternativa viene concesso ai comuni di effettuare i
propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici
gestiti da altre centrali di committenza.
- Codice dei contratti pubblici
Il d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii., codice
dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture in attuazione delle direttive comunitarie in
materia (direttiva 17/2004/Ce e 18/2004/Ce). Questa
normativa regolamenta al suo interno, tra l'altro, le
modalità di affidamento del contratto di concessione di
lavori pubblici (vedi voce) e del contratto di leasing
finanziario (vedi voce) ed altre forme di partenariato
pubblico privato (vedi voce) come la sponsorizzazione.
- Concessione di lavori pubblici
Contratto a titolo oneroso, concluso in forma
scritta, avente ad oggetto, l'esecuzione, ovvero la
progettazione esecutiva e l'esecuzione, ovvero la
progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e
l'esecuzione di lavori pubblici o di pubblica utilità, e
di lavori ad essi strutturalmente e direttamente
collegati, nonché la loro gestione funzionale ed
economica, dove il corrispettivo dei lavori consiste
unicamente nel diritto di gestire l'opera o in tale
diritto accompagnato da un prezzo. Il concetto
comunitario di concessione è espresso nelle direttive
17/2008/Ce e 18/2004/Ce, recepite nel nostro ordinamento
pubblicistico dal Codice dei contratti pubblici (vedi
voce). Pertanto ad oggi nel nostro ordinamento convivono
diversi concetti giuridici del termine "concessione" uno
di matrice comunitaria ed uno di appartenenza del nostro
diritto pubblico. Nella categoria comunitaria di
concessione sono ricomprese certamente anche le
concessioni appartenenti all'alveo del diritto pubblico
interno ma non solo. Infatti, mentre una concessione nel
nostro ordinamento è sempre un atto provvedimentale e
non un contratto, per l'ordinamento comunitario le
concessioni possono essere anche veri e propri contratti
ove gli aspetti pubblicistici di delega di funzioni e
compiti pubblici.
- Concessione di servizi
Contratto avente ad oggetto servizi, ove il
corrispettivo consiste unicamente nel diritto di gestire
i servizi o in tale diritto accompagnato da un prezzo.
Il concetto comunitario di concessione è espresso nelle
direttive 17/2008/Ce e 18/2004/Ce, recepite nel nostro
ordinamento pubblicistico dal Codice dei contratti
pubblici (vedi voce). Pertanto ad oggi nel nostro
ordinamento convivono diversi concetti giuridici del
termine "concessione" uno di matrice comunitaria ed uno
di appartenenza del nostro diritto pubblico. Nella
categoria comunitaria di concessione sono ricomprese
certamente anche le concessioni appartenenti all'alveo
del diritto pubblico interno ma non solo. Infatti,
mentre una concessione nel nostro ordinamento è sempre
un atto provvedimentale e non un contratto, per
l'ordinamento comunitario le concessioni possono essere
anche veri e propri contratti ove gli aspetti
pubblicistici di delega di funzioni e compiti pubblici.
Caso tipico ne sono le concessioni di servizi pubblici
(locali o nazionali).
- Consip
Organismo a struttura societaria interamente
posseduto dal Ministero dell’Economia con il compito di
stipulare convenzioni in base alle quali le imprese
fornitrici si impegnano ad accettare ordinativi di
fornitura fino alla concorrenza di un quantitativo di
beni o di servizi predeterminato. Consip inoltre
gestisce il Mercato Elettronico della P.A. (MePA),
mercato digitale per la Pubblica Amministrazione, in cui
le P.A. registrate possono ricercare, confrontare e
acquisire i beni e i servizi - per valori inferiori alla
soglia comunitaria - proposti dalle aziende fornitrici
abilitate a presentare i propri cataloghi sul sistema.
Consip definisce in appositi bandi le tipologie di beni
e servizi e le condizioni generali di fornitura,
gestisce l'abilitazione e la registrazione dei Fornitori
e delle Pubbliche Amministrazioni.
- Certificazione ambientale
Strumento con cui si dimostra il proprio impegno
verso l'ambiente. Principalmente si tratta di
certificazioni che qualificano il Sistema di Gestione
Ambientale di una organizzazione, pubblica o privata, e
che quindi approfondiscono la qualità dei processi
interni ed esterni all'organizzazione, ovviamente dal
punto di vista ambientale.
- Condizioni di esecuzione
dell'appalto
Sono i termini con cui l'aggiudicatario dovrà
realizzare il contratto di fornitura, l'esecuzione di un
servizio o la realizzazione di un'opera.
- Compatibilità ambientale
Insieme di metodologie e di strumenti che mirano ad
integrare la variabile ambientale nei processi
decisionali sia attraverso la misurazione
dell'esaurimento del capitale naturale che attraverso la
quantificazione delle spese difensive di protezione
dell'ambiente.
|
|
|