GUIDA PRATICA - AVVALIMENTO NELLE PROCEDURE
DI GARA
Obiettivo della
consultazione
L’avvalimento consiste, in
estrema sintesi, nella possibilità, riconosciuta a qualunque
operatore economico, singolo o in raggruppamento, di
soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti
necessari per partecipare ad una procedura di gara, facendo
affidamento sulle capacità di altri soggetti e ciò
indipendentemente dai legami sussistenti con questi ultimi.
Il concetto di
“avvalimento” nasce in ambito europeo prima come strumento
legato alle logiche ed alle strategie imprenditoriali,
sempre più orientate alla creazione di “gruppi” societari
complessi e articolati; poi, evolve come istituto autonomo
finalizzato a promuovere la competizione tra le imprese,
consentendo l’accesso alle gare anche ad aziende di nuova
formazione o, comunque, non ancora in grado di esprimere
tutte le potenzialità richieste per la partecipazione a
determinate procedure di affidamento di contratti pubblici.
L’istituto dell’avvalimento
è oggi disciplinato dagli articoli 49 e 50 del d.lgs. 12
aprile 2006, n. 163 (d’ora innanzi “Codice”). In particolare
si può distinguere, in relazione al dato normativo, tra:
avvalimento nella singola gara, di cui all’articolo 49,
comma 1, che prevede l’utilizzo dei requisiti di un terzo
esclusivamente per partecipare alla procedura di affidamento
di una specifica gara, ed avvalimento stabile, finalizzato
all’ottenimento di un’attestazione di qualificazione, ai
sensi dell’articolo 50 del Codice, che tuttavia sarà
applicabile, ex articolo 357, comma 24, del d.P.R. n. 207
del 5 ottobre 2010, Regolamento di esecuzione ed attuazione
del Codice (nel prosieguo Regolamento), a decorrere dal
trecentosesssantaseiesimo giorno dalla data di entrata in
vigore del Regolamento stesso, secondo le modifiche
apportate dal decreto-legge 13 maggio 2011 n. 70 “Semestre
Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia”,
convertito in legge dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 .
Trattandosi di una materia
suscettibile di incidere profondamente su settori delicati,
quali ad esempio il sistema di qualificazione nazionale
delle imprese, è stato predisposto il presente documento di
consultazione, che ha ad oggetto l’avvalimento in gara,
secondo la disciplina dell’articolo 49 del Codice
(recentemente modificata dal d.l. 70/2011 sopra citato), che
riassume le criticità rilevate dall’Autorità a seguito delle
indagini effettuate 1 e dei dubbi manifestati dagli
operatori nei quesiti pervenuti, facendo il punto anche
sulla giurisprudenza in argomento, ormai copiosa.
L’obiettivo è individuare
modalità applicative compatibili con la normativa
comunitaria e con il sistema nazionale di partecipazione e
di esecuzione degli appalti pubblici.
Alla fine di alcuni
paragrafi sono riassunte le questioni applicative più
importanti, sulle quali si chiede, in particolare, di
formulare osservazioni o integrazioni.
All’esito della presente
consultazione, l’Autorità, sulla base delle osservazioni
pervenute, valuterà l’opportunità di adottare linee guida
applicative sull’avvalimento e/o un atto di segnalazione al
Governo e Parlamento se si ravvisasse la necessità di
modifiche normative.
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