SVILUPPO E TERRITORIO
Sviluppo e
Territorio - 161 Mln per realizzare il sistema nazionale
delle ciclovie turistiche
02 agosto
2018 - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha
dato oggi il via libera al decreto interministeriale che
sblocca oltre 161 milioni di euro per la realizzazione di un
sistema nazionale di ciclovie turistiche.
Si tratta di un importante investimento per il destino
economico di tante aree del Paese che punta su opere in
perfetta simbiosi con il territorio circostante, sulla
mobilità sostenibile e in particolare la ciclabilità.
Il decreto in questione ripartisce nel quadriennio 2016/2019
161.780.679,56 euro per la costruzione di piste ciclabili
turistiche. Per la ripartizione delle risorse per gli anni
dal 2021 al 2024 il Ministero si impegna a procedere con un
successivo decreto, individuando per ciascuna ciclovia
ulteriori progetti che rispondano ai criteri qualitativi
previsti.
In particolare 4.780.679,60 euro relativi all’annualità 2016
sono destinati alla redazione dei progetti di fattibilità
tecnica ed economica della ciclovia del Sole (Verona-Firenze),
della ciclovia del Vento (Venezia-Torino), della ciclovia
dell’acquedotto pugliese e del GRAB di Roma. I restanti
circa 157 milioni di euro sono invece destinati, per gli
anni 2017-2019, a garantire, per tutte le ciclovie
turistiche, lo sviluppo del progetto di fattibilità tecnica
ed economica e delle successive fasi di progettazione.
La realtà delle ciclovie turistiche è fatta di centinaia di
chilometri di percorsi ciclabili. Alle piste già citate si
aggiungono quelle del Garda, della Sardegna e della Magna
Grecia; e poi la ciclovia Tirrenica, la ciclovia Adriatica e
la Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia.
Il decreto emanato oggi disciplina anche le modalità di
rendicontazione e prevede la revoca delle risorse nei casi
di mancata parziale realizzazione degli interventi. Infine,
prevede la costituzione di un Tavolo Permanente di
Monitoraggio per la verifica del raggiungimento degli
obiettivi.
La parola ora passa agli enti locali. Il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti attende infatti l'invio da
parte delle Regioni degli studi di fattibilità, propedeutici
e necessari alla realizzazione delle piste ciclabili.
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